Rivelare i propri dati sensibili in pubblico non significa che Facebook possa usarli a suo piacimento.
Rivelare i propri dati sensibili in pubblico non significa autorizzare chiunque a usarli a piacimento e senza limiti di tempo, pertanto Facebook non può usare indiscriminatamente le informazioni degli orientamenti sessuali di un utente per mandargli pubblicità personalizzata senza il
L’espediente ‘paga o acconsenti ai cookies di Facebook e Instagram viola la privacy’.
Otto gruppi di associazioni di tutela dei consumatori europei della rete BEUC hanno presentato reclami alle rispettive autorità nazionali per la protezione dei dati contro Meta, sulla base del fatto che il colosso della tecnologia non aderirebbe ai principi di trattamento corretto,
Per like ed emoticon sui social offensivi o scritti durante l’orario di lavoro si può essere licenziati
Like, messaggi, emoticon e post sempre più al centro dei controlli datoriali. A dettare le “regole social” è soprattutto la giurisprudenza che negli anni ha scritto i confini della privacy in ambito lavorativo. Se in generale i messaggi scambiati in chat
Obbligo di segretezza violato in un «gruppo chiuso» su Facebook
Al dipendente di un ufficio postale è costato la sanzione disciplinare della sospensione dal lavoro senza retribuzione lo sfogo sui social network con cui ha rivelato dati sanitari dei quali è vietata la diffusione non autorizzata in base al Regolamento
Facebook: I dati personali di mezzo miliardo di utenti sono finiti online
Ancora un furto di dati personali degli utenti di Facebook, ma stavolta ad essere coinvolte sono mezzo miliardo di persone, secondo quanto riporta Business Insider. Numeri di telefono, indirizzi, date di nascita, biografie e indirizzi e-mail sono apparsi free sulla