Allarme minori su social e web: Aumentano le vittime del Cyberbullismo
Allarme Internet per i minori in rete: il 68% dei ragazzi, dai 13 ai 23 anni, dichiara di aver assistito ad episodi di bullismo o cyberbullismo, mentre ne è vittima il 61%. Ragazzi e ragazze esprimono sofferenza per episodi di violenza psicologica subita da parte di coetanei (42,23%). Tra i partecipanti alla rilevazione 6 su 10 dichiarano di non sentirsi al sicuro online e, tra i rischi maggiori, sia i maschi che le femmine, pongono al primo posto il cyberbullismo (66,34%). Questi sono alcuni dei numeri forniti dall’Osservatorio Indifesa in occasione del Safer internet Day.
Inoltre, il 30,5% degli utenti delle linee di ascolto e consulenza di Telefono Azzurro che riporta problematiche relative all’area internet riferisce anche sofferenze legate all’area della salute mentale: in particolare questi utenti riferiscono di aver provato atti autolesivi (13%), tentativi di suicidio (5%) e di ideazione suicidaria (13%). In breve, nel 31% dei casi, criticità legate all’online corrispondono a gravi malesseri con sfoghi aggressivi.
Pesanti le conseguenze del Covid-19 e delle misure di isolamento e distanziamento sociale: il 93% degli adolescenti ha affermato di sentirsi solo, con un aumento del 10% rispetto alla rilevazione precedente. Un aumento ancora più significativo se si pensa che la percentuale di chi ha indicato di provare solitudine “molto spesso” è passata dal 33% a un drammatico 48%”.
“La situazione – osserva Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro – è grave e bisogna intervenire subito. L’utilizzo crescente della tecnologia, cui la pandemia ha costretto i minori in questi mesi, ha purtroppo contribuito a una forte crescita degli abusi online e in generali di pericoli digitali. Perciò Telefono Azzurro è in prima linea per portare al centro del dibattito i rischi che la rete presenta ai più giovani”.
Secondo l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni (Itu), nel 2019 il 50% della popolazione mondiale era attivo sulla rete. L’Unicef aggiunge che il 30% di questi utenti sono bambini e adolescenti (1 su 3). Infatti, navigare in rete è sempre più facile anche per i più piccoli: secondo uno studio condotto negli Stati Uniti (Rideout & Robb, 2019), i ragazzi tra i 13 e i 18 anni trascorrono circa 6.5 ore al giorno di fronte ad uno schermo. In più, nonostante i limiti di età fissati dal Regolamento europeo Generale sulla Protezione dei Dati, un gran numero di bambini e adolescenti sotto i 13 anni frequenta giornalmente almeno un social network. (EU Kids Online, 2020).
Un recente studio ha rilevato che già dall’età di 3-4 anni i bambini spesso accedono a Internet senza la supervisione di un adulto, e che prima dei 15 anni l’89% dei bambini intervistati ha già un profilo attivo sui social network. Inoltre, l’utilizzo crescente della tecnologia ha contribuito ad un forte incremento degli abusi online.
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